Progettazione e direzione lavori nella realizzazione di linee elettrica di media tensione.
Si definisce tensione nominale di un sistema il valore della tensione con il quale il sistema è denominato e a cui sono riferite le sue caratteristiche elettriche di progetto e funzionamento.
Si definisce tensione nominale verso terra la tensione dipendente dallo stato del neutro verso terra: nei sistemi trifasi con neutro a terra rappresenta la tensione stellata della tensione nominale.
Nei sistemi monofasi col punto di mezzo a terra, rappresenta metà della tensione nominale. Nei sistemi monofase
Nei sistemi isolati da terra la tensione nominale vero terrà non assume un valore definito perché funzione dalle impedenze di isolamento delle tre fasi verso terra ottenute dal parallelo delle resistenze d’isolamento e delle reattanze capacitive. Nei sistemi isolati da terra si assume, cautelativamente, come valore della tensione verso terra, la tensione nominale perché in caso di guasto franco a terra di una fase, le altre fasi assumono verso terra il valore della tensione concatenata.
I sistemi elettrici si classificano in funzione della tensione nominale in:
· Sistema di categoria 0 con U <= 50 V in C.a. e 120V in C.c.
· Sistemi di categoria I con U >50V <=1000 in C.a. e >75V <=1550V in C.c.
· Sistemi di categoria II con U>1000V <=30000V in C.a. e >1500V <=30000V in C.c.
· Sistemi di gategoria III con U > 30000 V sia in C.a. che in C.c.
È consuetudine per retaggi da norme non più vigore modificate a seguito di un processo di armonizzazione normativa dei termini tecnici, parlare di:
· Bassissima tensione (bt) per Sistema di categoria 0
· Bassa tensione (bt) per Sistemi di categoria I
· Media tensione (MT) per Sistemi di categoria II
· Alta tensione (AT) per Sistemi di gategoria III
Progettazione e direzione lavori nella realizzazione di linee elettrica di media tensione.
Nel sistema di distribuzione di energia elettrica la media tensione (classificata dalla norma tecnica del CEI come sistema di I categoria con tensione compresa tra 1000 e 30000V) è utilizzata nei tratti intermedi compresi tra le stazioni ricevitrici di alta tensione e le cabine di trasformazione finale per la consegna in bassa tensione. I clienti finali con particolari eseginze energetiche (Strutture industriali, presidi ospedalieri, utenze isolate, produttori di energia elettrica, centrali fotovoltaiche di grossa taglia, ecc...) acquistano o vendono l'energia elettrica direttamente in media tensione, provvedendo eventualmente a ridurla in BT (Bassa Tensnioe) con cabine private.
Di seguito si riortano le esperienze profossionali svolte dallo Studio nell'ambito delle applicazioni in MT:
Installazione di una cabina di Media Tensione.
Installazione di una palo capolinea equipaggiato con sezionatore verticale.
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